mercoledì 26 dicembre 2007

Camper

Riccardo e Lippon e La Parola saltano definitivamente la gita in camper.
Vabbè i punti deboli hanno ceduto.

Si è deciso di partire ugualmente con una ciurma di soli 3 uomini valorosi: il Rossi, il Malo, e il Mesto.

Però...però...C'è un certo Daniele che si era fatto avanti.
E qui apriamo una parentesi.

Daniele e il suo primo invito a venire in camper.

Io: Daniele vieni in camper a ottobre?
Tenerello: mi piacerebbe ma devo festeggiare l'anniversario del primo mese di fidanzamento con la mia ragazza.
Io: O_O
Tenerello: ma te cosa faresti? Ha detto che ci teneva....
Io: O_O

Daniele e il secondo invito a venire in camper

Io: Daniele vieni in camper l'ultimo dell'anno?
Tenerello: no lo festeggio con la mia ragazza. Ha detto che lo vuole fare con me.
Io: O_O. Che palle ma non puoi mica essere così tenerello! Anniversario tra di noi, capodanno con chi vuoi.
Tenerello: lo so mi piacerebbe un sacco...ma come faccio...te cosa faresti...?
Io: O_O. Sei tenero in modo indegno!!!
Tenerello: lo so mi piacerebbe un sacco venire ma lei ci tiene ............................

Daniele si fa risentire.

Tenerello: forse vengo in camper.
Io: cazzo che bello. Come mai?
Tenerello: siccome non si sa che fare l'ultimo dell'anno lei vuole andare a ballare con le amiche. Io così posso venire.
( nel mentre prendo un mattone e lo scaglio nel vetro di una casa li vicina, poi picchio una vecchietta che stava passando ).
Io: ma che schifo! Ci teneva così tanto che se ne va a ballare. In pratica lei può fare quello che vuole...non vedi che ti comanda a bacchetta?
Tenerello: ...ma che devo fa?
Io: vabbè perlomeno vieni in camper!

Daniele 3 giorni prima di partire.

Tenerello: mi sa che non posso più venire.
Io: COSAAAA?
Tenerello: poi lo festeggiamo insieme il capodanno...
Io: O_O........@_@
Tenerello: è successo un casino...non posso proprio venire.
Io: ma che è successo?
Tenerello: è successo un casino... si è quasi messa a piangere.
( nel mentre prendo a sprangate un'auto dell'auser e rompo i bicchieri di vetro a morsi )
Io: sei tenerissimamemnte tenerello!!! Ti fai comandare con squallidi trucchi. Non era lei che voleva andare a ballare?
Tenerello: ha detto che scherzava.
( A quel punto ho dato fuoco ad un neonato che ho successivamente utilizzato come torcia per incendiare la croce rossa ).

Chi sa che anche il Malo non dia pacco invalidando definitivamente la gita.

domenica 23 dicembre 2007

Malo

Quante volte lo abbiamo trattato male sensa preoccuparci?Quante volte lo abbiamo sgridato e quante volte ci siamo lamentati del suo comportamento sensa riflettere sul problema?Nessuno sospettava che la sua malezza fosse così profondamente legata alla sua psiche.Forse manie di protagonismo o meglio patologico bisogno di egocentrismo.Ma io c'ero...Ero li quando impiantò le forbici nel tavolo del Rossi sensa motivo.Ero lì e vi giuro che non l'ha fatto apposta... L'ho osservato negli occhi. E ho visto che erano sorpresi tanto quanto i miei nel vedere le forbici rimanere erette sulla punta sopra il tavolo di cucina.Ora anche lui, come Lippon, ha un comportamento che non potrà spiegarerazionalmente. Battete il ferro finchè caldo!Alzatevi ora oh repressi, sfigati, derisi, poveri!!!Alzatevi e punitelo! Giudicatelo e punitelo severamente ogni volta che è malo. Giunge per voi il momento della riscossa.Vedremo se sarà capace di adattarsi. Le infinite punizioni curative, il suo metodo di terapia prediletto, è il momento di ritorceglierle contro.
Ma attenti...Se ne uscisse vincitore... sareste sconfitti due volte.


Il Mesto

mercoledì 19 dicembre 2007

Trattato sulla povertà

La povertà non ha limiti; è in questa caratteristica che si può torvare la sua vera essenza.
Se si ammettesse un ordine sempre uguale a se stesso di miserie, verrebbe meno la "furia rinnovata". Caratteristica portante, se si vuole abbracciare la teoria pietriniana "PUAR ACT", della sintomatologia patologica di povertà d'animo.

Se i signori e le signore non ricordano perfettamente le teorie sopra richiamate, possiamo in questa sede procedere con un ripasso.
Con "PUAR ACT" si identifica un atto capace di suscitare non solo la disapprovazione degli altri ma anche un forte disprezzo.
Questo particolare non deve essere assolutamente trascurato. Infatti solo se il soggetto è capace di rinnovare ogni volta le sopra citate reazioni, ci possiamo sentire ragionevolmente sicuri di essere dinnanzi ad un povero patologico.

Non di rado capita di confondere un atto di mestizia o di magia con la povertà.
Ma questo è un errore grossolano che non possiamo in alcun modo permetterci.
Infatti come ben ricorderete la mestizia è sovente tollerata e non si accentua col tempo. Tende invece a mantenersi ad un livello costante e digeribile.
Mentre la magia, seppur potente, non riesce a provocare il disprezzo bensì momenti di ilarità generale accompagnati da stupita incredulità.
Cerchiamo di tenere ben presenti queste differenze.

Passiamo ora ad un esempio concreto.
Riprendiamo Lippon come nostro modello di indagine. Ci riferiremo sovente a questo soggetto per le sue caratteristiche straordinarie.
Avevamo già parlato di come Lippon si sia ritirato in casa a studiare. Questo il venerdì pomeriggio e sera, idem per il sabato e la domenica.
E' in questa occasione che ci mostra uno degli esempi più significativi di "PUAR ACT".
Ogni giorno dandosi per impegnato si mostra entusiasta per l'uscita del giorno seguente che poi regolarmente boicotta ripetendo la scenetta.

In questo caso vediamo come il criterio di "furia rinnovata" venga rispettato in modo particolare. Il soggetto compie due "PUAR ACT" di pari livello ma a distanza di un giorno l'uno dall'altro; questo conferisce un potere cumulativo che scatena per l'appunto una rinnovata furia.

Passiamo poi ad un esempio più disgustoso.
Lippon ha proposto di giocare a "hero clicks" ( squallido gioco di miniature marvel e supereroi vari) per l'ultimo dell'anno.

Anche uno studioso del mio calibro perde il raziocinio e la fredda capacità di analisi. E' questo il potere di un "PUAR ACT" così imponente.
Pertanto il mio giudizio non potrà essere, in alcun modo, migliore di questo:

CHE SCHIFO CHE FAI !!! SEI RIPUGNANTE !!!

mercoledì 12 dicembre 2007

Feroce mestizia.

Io: ho trovato un ristorante giapponese a Pisa dove si spende poco e il cibo non è niente male.

Tempo dopo.

Io: oh ma allora quando si va a pisa a mangiare il sushi?
Bargo: noi ci andiamo martedì. E' una cena con i compagni di corso.
Io: Dio! Vabbè via mi infiltro e vengo anche io.
Bargo: se vuoi...
Io: sisi ho proprio voglia di andarci.

Martedì al telefono.

Io: oh ma allora mangiate al sushi stasera?
Bargo: si. Ci si trova a casa mia ale 7 e 30.
[...]

Martedì sera.

Era stato il Bargo a proporre il giapponese ma si iniziano ad avveritire dei discorsi strani e inquietanti, pronunciati al tennis Pisa dove ha avuto luogo la partita di calcetto pre cena.
"ma non era un cinese?"
"no è un cinese ma fa anche giapponese"
Io: O_O. Bargo ma che posto è? Non si doveva andare al giapponese?
Bargo: Si si vedrai è quello.
Io: O_O. Non ricordo che facesse pure cinese. Mha.
Poi.
Io: Bargo ma hai prenotato te?
Bargo: no ha prenotato lui che è di Pisa.
Al tipo di Pisa, simile ad un essere paleolitico imparentato con Maradona, chiedono: " Oh ma allora, dove cazzo si va a mangiare?"
Paleo: Dè ma so na sega. Ho visto oriente...dè ho prenotato li.

Il Bargo per l'ennesima volta è riuscito a fare del casino. Questo grazie alla sua imprecisione e sciattezza metodologica.
La sua indifferenza e trascuratezza nell'agire denotano un totale disinteresse verso lo scopo. Disinteresse che però non ha il diritto di estendere a gli altri.
Si è rivolto a Paleo, l'essere paleolitico che da poco aveva scoperto il dono della parola, per farlo prenotare ad un ristorante di cui ignorava il nome e di cui ignorava, come lui stesso conferma, la locazione.

Nonstante le premesse disastrose è riuscito a confermarmi che si andava al giapponese. O_o

Intanto una persona normale non si rivolgeva a Paleo per prenotare.
Poi, una persona normale non dice: " hei Paleo prenota al ristorante giapponese X che si trova in Pisa vicino alla torre."

Aver mangiato al cinese, per il Bargo, deve essere frutto della magia. Non riesce a pensare ai suoi precedenti.
E' come uno che scoreggia e si domanda da dove viene il puzzo.

Infine abbiamo mangiato a sto ristorante cinese. Il fatto di essere gli unici clienti mi ha leggermente inquietato.
Poi quando è arrivato il cibo l'iquietudine se ne è andata; giunse la paura.

A pasto finito non ti senti sazio e felice. Hai invece un senso di colpa. Quasi per scusarti con i tuoi organi.
Assomiglia al disagio post sega davanti a un porno.

E vi lascio con questa immagine squallida.

martedì 11 dicembre 2007

Dialoghi

C: pensa all'immensità dell'universo, alla bellellezza della natura, al miracolo della vita...come ti spieghi tutto questo?
A: a dire il vero non me lo spiego. Non ne ho la minima idea del perchè. Ammesso che ci sia un perchè.
C: come fai ad ignorare queste domande? Non ti senti vuoto.
A: Che palle. Non le ignoro affatto! Mi affascinano molto queste tematiche; però non siamo in grado di rispondere. Penso che sia un atteggiamento intelligente sospendere il giudizio. Non posso dire altrimenti di chi estrapola "verità" da un libro fantasy.
C: un libro fantasy? Non osare bestemmiare la bibbia che è la parola del Signore.
A: ma falla finita. Per te e gli altri come te sarà pure la parola del signore ma per me rimane un libro fantasy. Tra l'altro brutto.
C: voi atei siete tutti così. Irrispettosi. Se non riesci ad argomentare le tue idee evita almeno di offendere quelle degli altri.
A: riusciresti a portare rispetto per chi eleva a testo sacro Herry Potter?
C: cosa stai farneticando? come puoi paragonare la Bibbia ad Herry Potter?
A: Bè sono 2 libri fantasy. Ritenere uno dei due libri ispirato da Dio non cambia la realtà delle cose.
C: ... vedrai poi come ti pentirai per aver parlato così.
A: oh la differenza è enorme. Tu adesso vivi nella paura del giudizio divino e io no.
C: Si ma poi Dio tirerà le somme.
A: hai una malattia grave alla mano destra.
C: che dici?
A: certo la devi amputare subito.
C: ma sei pazzo?
A: no ti assicuro che devi amputare la mano.
C: ma non è malata non vedi che non c'è nulla.
A: ma è una malattia invisibile.
C: O_O mi prendi per il culo?
A: devi aver fede e tagliarti la mano.
C: molto divertente!
A: esatto è lo stesso motivo che rende divertente la religione.

domenica 9 dicembre 2007

Serata alternativa

Ier sera siamo stati portati in un locale di Pisa dalla Parola.
Alt! Niente paura, stavolta era un posto decente. Un locale alternativo niente male.

Per questa volta Fungo meriti una elogia: bravo, anche te sei umano e ogni tanto puo far bene.

La compagnia era formata da: Io. Rossi, Erica, Bargo, Pipino, Natale, Lippon, Il Pessina, il Fungo e una sua amica di cui non ricordo il nome.

L'unico inconveniente è che suaonava una di quelle band metal che servono a rendere esclusivi i metallari. Quelle band che riescono a tirare la merda fuori dall'amplificatore anzichè dal culo.
Ma sono l'ottimo pretesto per distinguere un metallaro da uno che ascolta il metal.
A: Io ascolto metal.
B: Anche io.
A: Conosci i Terrible Death?
B: No
A: Allora non capisci niente di musica. Quello è vero metal!!!

La cosa bella di questi gruppi è che ci permettono un parametro oggettivo di valutazione. La graduatoria è stilata in base a chi a più frazioni di silenzio in un pezzo.

Devo ammettere che l'eccessivo rumore mi ha salvaguardato dal sentire i discorsi con cui il Pessina tentava di abbordare l'amica del Fungo.
Pessina hai decisamente sbagliato campo! E un pò come se io per conquistare una donna la portassi a fare un giro in macchina, oppure come se il Bargo tentasse di fare l'intraprendente.

Possiamo tentare una ricostruzione:
Pessina: io ti piaccio!
Lei: no sono pure fidanzata.
Pessina: questo è da dimostrare, non abbiamo le competenze per dirlo.
Lei: ma che cazzo dici?
Pessina: vedi che ti piaccio. Non puoi negarlo.
Lei: Oh ma ti levi. DEFICENTE.
E se va.

Luttazzi fuori dalla tv

Hanno sospeso il programma di Luttazzi su La7.
Ci dispiace che nemmeno in La7 sia possibile fare satira libera in un uno stato che è sempre meno libero.
Lo squallido argomento delle offese a Ferrara non tiene. Sappiamo benissimo che la sua trasmissione era troppo scomoda.
Questo già si vedeva dall'oscurazione mediatica di cui godeva il programma sin dalla sua prima puntata. Poi visto che gli ascolti erano ottimi e pure le repliche facevano audience da capogiro si sono preoccupati.
Avranno pensato: questo rompe i coglioni anche da sotto una coperta di piombo! E così ....lo hanno tirato fuori.

E stiamo a preccuparci se il direttore di La7 finge di essere indignato per le argomentazioni volgari con cui Luttazzi tratta di Ferrara?
Perchè allora il caro direttore non presta la stessa premura per i suoi ascoltatori quando Ferrara si esibisce in squallida apologetica servile?

Io propongo di boicottare La7 fino a che Luttazzi non torna in Tv.
Quindi lancio un appello: boicottiamo La7 fino a che Luttazzi non torna!!!

venerdì 7 dicembre 2007

Bestemmie.

La bestemmia, spesso ritenuta offensiva e di pessimo gusto, può scaturire "naturalmente" da un processo logico.

Partiamo per esempio dall'affermazione panteistica: dio è tutto.
Con questo si intende identificare l'universo, la natura, in parole povere l'esistente con Dio. E' ovviamente un Dio molto lontano dalla concezione teista. Ma è pur sempre un Dio.
Ed è in questo senso che possiamo affermare, con sicurezza, che Dio è anche merda.

Osserviamo adesso la visione Deista. Quel concetto di divinità illuministico che ancor oggi affascina taluni bamboccioni. Un Dio "alto", architetto dell'universo, creatore delle leggi universali. Totalmente disinteressato alle vicende umane.
E' in questo senso che possiamo in un certo qual modo dire Dio irresponsabile. Che crea un mondo abitato da esseri viventi di cui poi si disinteressa completamente. Permettendo l'esistenza della sofferenza.

Passando poi alla visione di Dio teista ci possiamo sbizzarrire.
Questo Dio sarebbe "intelligente" e interessato alle vicende umane. Non trascura di punire, premiare, alleviare dolore o dare sofferenza. Questo Dio spesso viene detto "buono" e "giusto". Nelle più deliranti delle descrizioni "perfetto", "onnipotente" e "onniscente".
Lasciamo perdere le raccapriccianti conseguenze di una analisi logica delle suddette caratteristiche. Ma vediamo in che modo coerente si può bestemmiare.
Sicuramente possiamo dire Dio bastardo. Nella stessa misura in cui diamo del bastardo ad un assassino. Ed essendo Dio l'autore del disegno divino si prende la responsabilità di tutta la sofferenza e di tutto il dolore.
Possiamo dire Dio pazzo. Come diremo pazzo ad un ingegnere che una volta costruita una macchina difettosa la punisce per la sua inadeguatezza. Nel medesimo modo lui pretende di punire gli esseri inadeguati da lui stesso creati.
Possiamo dire Dio pedofilo, nero, gay e qualunque altra cosa. Difatti dicendo che è onnipotente dobbiamo ammettere che egli possa essere tutte queste.
Insomma le offese che gli possiamo rivolgere in completa armonia con la sua definizione sono infinite.


Quindi difendiamo il nostro diritto di poter attribuire a Dio, date le premesse, gli appellativi che la logica ci suggerisce.

mercoledì 5 dicembre 2007

Congiura

Lippon dice definitivamente NO al camper.
Ok. Un respiro profondo: ishhhhhhhhhhhhh. Espira: pffffffffffffffffffffff e rilassati!

Riccardo che è sempre l'elemento incerto gioca la carta magia e non viene.
Magia ha poi un significato: è quella cosa che si sottrae alle regole dell'universo. Regole che si presumono razionali per la loro prevedibilità.
Riccardo trascende la possibilità di una previsione ragionevole. E' per l'appunto una magia. Un fattore imprevedibile ed inconoscibile.
Sorvoleremo sulle cause della magia che come al solito sono numerose...volte, quasi sempre, a delineare un'oggettiva impossibilità.

Passiamo infine all'ultimo degli imputati: il Fungo, meglio sarebbe La Parola.
Egli, tenendo fede al suo nome, a parole è sempre venuto a tutte le gite. Ai fatti mai venuto.
E qui un elenco:
-Campeggio x1
-Praga x1 volte
-Camper x2 volte.
E queste sono le più eclatanti.

Patetica è la pretesa di opporre ennesime spiegazioni.
Fungo. Sarebbe gradito un umile silenzio.

C'è poi da aggiungere un fattore Parola aggiuntivo:
Fratello Vassalle: Ciao Fra. Allora per l'ultimo vai a fare il giro della Germania?
Io: No. Non mi risulta :). Dovrei andare in Olanda col camper. Perchè?
Fratello Vassalle: ho incontrato il Fungo e mi ha detto che andavate in camper in Germania a trovare anche delle ragazze che lui ha conosciuto.
Io: O_O ( espressione allibita ). ......... Mi sa che svagella.

Fatto notevole di una settimanetta fa:
Rossi: per me il Fungo viene.
Bargo: non dimenticare i precedenti. Stiamo pronti.
Io: figuriamoci se viene.

Rossi sei stolto!

Vista la congruenza tra le sue parole e il mondo fenomenico sarebbe adatto come predicatore, metereologo o veggente.

La congiura dei pessimi, anzi degli incommentabili ( come direbbe il Contiero ) fa si che il camper resti, ancora una volta, nell'orto del Rossi.

Quella mandria di atei che nutrono sincero rispetto per le follie del comportamento religioso, sono dei vigliacchi intellettuali.
Allora perchè non si rispetta in eguale misura chi venera gli dei dell'antica grecia o ancor meglio chi si adopera in "dotte" scritture sulla rale esistenza delle fate?

martedì 4 dicembre 2007

Preferenze

Amo Dio. Si.
Ma a letto preferisco Maria.

Università.

Il mio professore di anatomia si rifiuta di farmi seguire le lezioni vestito da orso.
E' veramente uno stronzo!
Ho cercato di spiegargli che il mio essere orso è intrappolato in questa veste da uomo. Glio ho detto che sto cercando di ritrovare una mia identità...Ninte da fare è uno stronzo!
E' uno stronzo insensibile.

Avete presente quei bambini che alle elementari alzano sempre la mano?
Insomma quei bambini che mai nussono vorrebbe essere.
Ecco, trovarseli compagni di corso all'università è terribile. Hanno sempre da lamentarsi se ti masturbi durante le lezioni.

L'università contribuisce molto alla formazione dei cittadini.
E le lezioni di vita più preziose arrivano da chi meno te lo aspetti. Pensate che oggi, mentre tentavo ti spingere la maniglia col ginocchio, la portinaia mi ha spiegato che le porte si aprono con le mani. E lo ha fatto duramente così che io potessi non scordarlo.
Ho cercato di scusarmi spiegandole che avendo le mani occupate e l'ano ostruito da mutande e jeans non sapevo come fare. Ma poi ho capito che aveva ragione lei.

A scienze per la pace è pieno di cattolici. Ora capiamo molte cose!

La differenza tra una ragazza di legge e una bambola gonfiabile sta nel rivestimento. Una è rivestita di gomma, l'altra di gucci. Dentro la testa c'è aria.

Mi hanno detto che a matricolandosi, per gli studenti di lettere, regalano giacche di velluto orribili e borse di cuoio.

Se i ragazzi di matematica scopassero un po' di più le loro colleghe avremmo meno isteriche ad insegnare nei licei.

Quando capito vicino ad uno studente di medicina lo guardo e dico sempre: " No, no grazie. Non ho soldi".
Questo mi procura orgasmi.

Solo le mamme con la terza elementare consigliano ai figli di studiare legge.
Solo i ragazzi con dei problemi accettano.

domenica 2 dicembre 2007

Onestà

Questo blog si beffa in maniera spiritosa di noi ma non vuol essere offensivo.

Ovviamente sono gli aspetti buffi della personalità a far ridere e per questo li scrivo. Ma sono anche quelli che caratterizzano ognuno di noi in maniera più spiccata.

Ovviamente mi rendo conto di rompere un po' il cazzo con le rimarcazioni di suddetti aspetti. Bè è uno dei miei difetti.

Quindi mi sento in dovere di specificare cosa può in realtà terrorizzare Lippon dal venire in camper.

1) Spesso si è trovato ad essere l'unico sobrio in un gruppo di fatti che combinano cose ai limiti della dignità. La prima che mi viene in mente è noi che balliamo canzoni gay in un parcheggio e lui in macchina ad aspettare quarti d'ora nella speranza che prima o poi ci si decida ad andare.

2) Spesso siamo infantili e molesti in modo malo. Modo che, non solo imbarazza, ma spazientisce. Ricordo di aver usato negro come offesa per un totale di 3 volte assieme al Rossi e a Ste davanti ad un africano che giocava al Poll jazz.

3) Siamo stati delle teste di cazzo. Ricordo io, il Bargo, il Rossi e Riccardo davanti a casa di Matteo a suanare il campanello alle 4 del mattino. Una cosa direi squallida se fatta all'età di 21 anni.

4) Siamo stati noiosi. Ricordo un capodanno a casa del Rossi dove alle 11 eravamo già tutti cotti sul divano a bestemmiare in ordine alfabetico.

5) Siamo stati idioti in misura enorme. Ricordo Io e il Rossi che si correva per il locale cercando di abbracciare e frisare Lippon.

6) Sono stato malo. Ricordo il cinema fatto in casa di Lippon. Dovevo tenere gli spilli per il tendone in mano ma poi per non so bene quale motivo li ho gettati in terra sull'erba. Allora il Bargo mi ha tirato la mia bandana nell'orto del vicino e io poi per vendetta ci ho tirato il tendone.

7) Siamo oltremodo e di nuovo molesti. Al Pool Jazz non si può giocare a scacchi e a risiko perchè io e il Bargo si sfa il campo da gioco .

Insomma potrebbe ragionevolmente aver paura di noi. Forse con altre persone in camper ci andrebbe.


Radio Maria: terapia usata in caso di ipotrofismo testicolare.

Hero camper

Io: Allora Riccardo non viene in camper?...E' un po una magia?
Erika: I suoi hanno tagliato i fondi...poi deve dare degli esami.
Io: Ah! Capito.
Bargo: Se vieni anche te siamo in 4. Io, te, il Rossi e Il Fungo.
Io: Si si ne parlavo ora col Rossi. Ma Lippon? Aveva detto che veniva.
Risata generale: AHAHAHAH

Entra nel locale Lippon.

Bargo: Matteo ma allora vieni in camper?
Lippon: Ah, si va in camper? Dai, si potrebbe fare! Dove si va e quanto si sta via?

Inizialmente verrebbe voglia di non commentare. Ma ovviamente non possiamo lasciare la questione irrisolta.

La tua recitazione è pessima. L'espressione di entusiasmo per la parola camper, era simile a quella dei vecchi in chiesa. Reciti decisamente male.

Il fatto che le negative congiunzioni astrali ti impediscano di venire in camper mi fa sorgere dei dubbi. Ricordiamo la tua adesione all'iniziativa risalente ad ormai molti astri fa!!!

Forse non solo a noi tenti di celare gli ignominiosi motivi della tua rinuncia. Ma anche a te stesso. Ti fai paura da solo.

Lippon: LO SAI a me non piacciono ste cose. Le gite, l' erasmus... Non me ne frega un cazzo di viaggiare.
Io: preferisci giocare a hero click?!
Lippon: si! LO SAI.

Cosa lo terrorizza? Cosa c'è di spaventoso in un viaggio, in un campeggio, in una serata briai a casa di altri?
Lippon ha paura della vita?

Hero click è un gioco non la dimensione del reale.
Ma se ti va potresti farti un viaggio su di un Hero camper. Da una parte all'altra del tavolo da gioco!


Padre Livio: la fisica non è ancora riuscita a spiegare come tutte quelle cazzate possano stare in un uomo solo.

venerdì 30 novembre 2007

Si sta come di sera, al pool jazz, i mesti.

Il venerdì è stato creato per contenere le serate noiose.
Io sono stato creato per soffrirne.

Inizialmente incolpavo il Fungo di tutto il male. Ma mi sbagliavo.
E con questo non voglio perdonare al fungo le serate di merda passate a Pisa.
Va bene che alle 17 ha già preparato la serata al pool jazz. Ma nessuno si ribella!

Il problema non ci sarebbe se possedessi una telecamera.
Con quella io il Bargo e Riccardo potremmo proseguire l'attività alternativa: documentario sulle varie realtà giovanili.

Problemi:
1) Non abbiamo la telecamera. Quella ce l'ha il Rossi.

2) Il Rossi partecipa a stento all'iniziativa e mentre filma copre la voce dell'intervistato con bestemmie. Se non fa questo si sfa di canne e ostacola l'iniziativa.

3) Riccardo è suscettibile al fumo. Anche se in favore del documentario si è dimostrato diligente.

4) Natale è come uno zaino pesante in mantagna. Non solo non ti aiuta ma lo devi trascinare.

5) Il Fungo è troppo impegnato a esibire una bassa virilità bevando birra ed elencando le ragazze di Lingue. E' triste che abbia conosciuto solo quelle che non esistono.

6) Lippon. 23 anni, viene ancora chiamato Lippon .

Il Pull Jazz è nato per loro:
Il Rossi si sfà, Natale viene parcheggiato su una sedia, Riccardo raggiunge il Rossi e il Fungo beve la birra.
Lippon?

Io sono a casa che scrivo questo post.

giovedì 29 novembre 2007

Polemiche

Il blog appena nato sta suscitando numerose polemiche.

Pipino rimprovera che le notizie sono partite dal Fungo ( La Parola).
Doveroso annotare che una notizia che parte dalla Parola e tramite Pipino giunge a me è poco attendibile.

Dunque le correzioni.
Giamma è incazzato. Ah scusate... è più incazzato.
Un altro colpo al fragile psicosistema del nano.
Ma cmq il duetto non si deteriora.

Il Berto da parte sua assicura che Giamma non è diventato comunista.
Lo sappiamo benissimo!!! E' il suo travestimento che lo è.

Bertinotti da Ferrara dichiara che per fortuna c'è la Chiesa Cattolica a dare dei valori morali.
Non vedo l'ora di far pagare la mia quota in palestra al vicino e di inculare il suo nipotino!

Amori infranti

Gli amori sono destinati a finire. Come del resto ogni cosa ( Berlusconi aspetto con ansia)...( Papa Razzi niente di personale, ma tanto ne fanno un altro).

Sono destinati a finire, si. Ma se ami un nano isterico, insopportabile e con crisi di onanismo furioso è più facile.
Siamo così infine giunti alla separazione tra il Berto e Giamma ( il nano).

Gli ultimi sviluppi dal nostro inviato Pipino:
1) Giamma il nano, il cui pene è all'asciutto da troppo tempo, decide di utilizzare la politica per "zuppare". E' così che l'uomo da due mani destre diviene comunista attivo ( va pure alle manifestazioni).

2) Quale sarebbe la preda di Giamma? ...Rullo di tamburi... Virginiaaaaa ( L' amica di cosetta )

3) Cosa c'entra questo con la fine di un amore? La Virginia sta col Berto. O_O

Se il berto da del cazzaro a Giamma non possiamo di certo biasimarlo per il suo conflitto di interessi. Chi è che non schiferebbe un fascista travestito da rivoluzionario per copulare? Bruno Vespa!

Morale della favola: Bertinotti punta alla figa!!! Quella trasforma fascisti in comunisti. Gesu in confronto è il mago Forest!

Stimmate

Nella noia di questa giornata spesa davanti ad uno schermo, sono finito a visitare il sito di Odifreddi.

A dire il vero non è che abbia sbirciato un gran che; mi sono limitato a vedere i vari video televisivi dove il matematico era protagonista o partecipe.

Ecco vi consiglio caldamente di seguire la puntata di "Porta a porta" sulle stimmate.
Gli ospiti erano tutti meravigliosi: Odifreddi, la Pivetti e gli altri non me li ricordo. Però fidatevi che erano meravigliosi.
E qui c'è da fare un annuncio hai genitori: " quando dite ai vostri bambini che Babbonatale non esiste potreste dirgli subito che pure Dio è una favola?"

Lo so bene che 2 rivelazioni del genere sono un brutto colpo per il bambino.
In compenso ci risparmierete l'imbarazzante visione di matematici che fanno frignare giornalisti adulti.

Ah se all'Avvenire non lo sapessero ancora non è la Befana che porta i dolci; ma i vostri genitori.